mercoledì 22 febbraio 2017

6 ANNI !


auguri appunti di carta

E' incominciato tutto come un compito non troppo impegnativo, scrivere e  raccontare le mie esperienze creative. Un progetto e un desiderio, che mi ha incoraggiata a mantenere l'abitudine, e cosi sono passati 6 anni da quando ho iniziato a scrivere e fotografare per il blog Appuntidicarta!
Ho raccontato di laboratori per bambini, di arte, di viaggi, di stampa, cercando di dirigere il mio impegno verso qualcosa di non ripetitivo perché desidero che le cose che faccio siano artigianali; a volte sono cose simili ma mai uguali.
Cosi sarà il nuovo sito, simile ma non identico, dove comunque è importante per me documentare le mie esperienze e i miei interessi con passione!


Un caloroso grazie a chi ha letto in questi anni il blog Appuntidicarta!

Vi aspetto, spero con un po’di curiosità, nel mio nuovo sito


a presto

martedì 11 ottobre 2016

t-shirt con volto di donna


maglietta a manica corta con stampato con volto di donna dipinto da Anna Bello
L’autunno è arrivato ma c’è ancora la voglia di passare le giornate all’aria aperta, prima che il cielo si ingrigisca…Vi voglio solo presentare l’ultima mia creazione, la mia t-shirt che ho personalizzato con una mia opera...
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sabato 5 ottobre 2013

TEATRO FACENDO LA STORIA SI IMPARA !!!


Passata l’estate, dopo un po’ di riposo, viene la voglia di tornare a scuola!
Una scuola dove anche io mi diverto e dove anche io trovo sempre qualcosa da imparare.
In una scuola dove lo studio della storia non è noioso e difficile ma  appassiona i giovani perché viene insegnata utilizzando tracce e fonti, ricostruzioni e aneddoti basati sul patrimonio locale.
E' anche importante che le nuove generazioni sappiano apprezzare i sacrifici e le fatiche compiute dai genitori dei genitori e andarne orgogliosi.
Ed è partendo da questi presupposti che durante lo scorso anno scolastico è stato messo in scena il secondo spettacolo dedicato alla storia del territorio e come in un film i giovani interpreti di 9 anni o poco più  si sono sentiti veri e propri protagonisti. 
Coordinati dalle maestre Mara e Gabriella tutti si sono appassionati alle loro parti e alla fine dell'anno scolastico hanno recitato come attori “consumati” senza fare un errore...così tanto coinvolti che molti di loro conoscevano a memoria anche le battute di tutti gli altri compagni!!! 

Le parti scherzose hanno rubato clamorose risate e applausi degli spettatori confermandoci il loro apprezzamento!
L'alternanza dell'italiano e del dialetto ha permesso di utilizzare i proverbi e i modi di dire dei nonni insegnando ai bambini ad apprezzare la lingua locale.
Ed è grazie all'uso del dialetto che con questo spettacolo la classe ha vinto anche il premio per il concorso "Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto"!






Durante laboratori con cadenza settimanale i bambini si sono divertiti a costruire le scenografie guidati da Claudia ed io.





Con grandi cartoni , colla, tempere e la tecnica del collage sono stati realizzati il castello, la cattedrale, il battistero, la torre campanaria e il palazzo comunale.

 


Il testo dello spettacolo scritto dalla maestra Mara (grande appassionata di storia locale) elaborato con passione e con un certo orgoglio per il legame al proprio territorio, offre uno spaccato di storia veneta tra il IV secolo, epoca Cristiana e fine del 1400 in cui fu scoperta l’America.

I costumi studiati insieme a Claudia sono stati cuciti con passione dalla maestra Gabriella.
In particolare quelli dei longobardi e dei franchi sono stati decorati da due attente allieve con la tecnica dello stencil







Sulla scena del teatro nero, i pochi elementi essenziali riguardanti la nascita del complesso paleocristiano e la distruzione degli edifici cristiani, hanno creato atmosfere di forte suggestione.



I monumenti e parti di mosaici, gli elmi, gli scudi e le spade realizzati interamente in cartone, sono stati rivestiti con carta bianca e colorata con i colori fluorescenti.
Così anche le sagome degli enormi edifici che rappresentavano tricora, basilica, e sarcofagi.




La guida turistica Mariangela ci ha illustrato uno degli affreschi che arricchisce l'interno del battistero.


Per gli scenari e in parte per i costumi ci siamo ispirati alle scenografie  e alle illustrazioni di Emanuele Luzzati  famoso illustratore scenografo italiano che personalmente ammiro molto.





La maggior parte dei brani musicali dello spettacolo sono stati scelti dal giovane Elia, ex allievo della scuola, mentre altri sono stati interpretati dal vivo da cinque giovani musicisti. 




...e quanto ci siamo divertiti quando il maestro Marco ha tenuto una lezione di Giocoleria per farci conoscere le arti circensi e imparare ad usare i fazzoletti, ma qualcuno sapeva già usare le palline!!!



Insomma ci siamo fatti aiutare da un bel po’di persone… compresi un po’di genitori….ma è stato un gran successo per tutti!!!

E quest'anno metteremo in scena l'ultima parte... si racconterà la storia fino ai giorni nostri con le guerre mondiali e.... non anticipo niente, il tutto è ancora da definire, la fantasia a tutti noi non manca...durante un'intero anno scolastico vengono mille idee!!!    





mercoledì 11 settembre 2013

Klimt e Beethoven a Portogruaro

Con il concerto di questa sera si conclude il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, una piccola cittadina che si merita senza dubbio l’appellativo di “città della musica”.








  Quello di quest’anno un festival che controcorrente, nell'anno delle celebrazioni di Wagner e Verdi, ha dedicato a Beethoven una serie  di concerti, eventi e film in piazze, chiese e palazzi storici.
Fra tutti, quello che voglio raccontarvi, a cura di Kino Quartet, è una “projection mapping” di materiale cinematografico dedicato a Beethoven, con la sua musica come colonna sonora e dipinti famosi dedicati a questo importante personaggio. Una retrospettiva sulla facciata dell’antico municipio che, con l’energia, la passione e talvolta l’inquietudine della musica e delle immagini, ci ha dimostrato la contemporaneità della musica di Beethoven.
Klimt, che lo considerava l’incarnazione del genio e degli ideali secessionisti, si ispirò nel 1902 alla nona sinfonia per comporre il Fregio di Beethoven un’opera lunga ben trentaquattro metri diviso su tre pareti dove la musica diventava elemento fondamentale dell’opera; in occasione dell’inaugurazione della mostra fu infatti eseguito l’Inno alla Gioia diretto da Gustav Mahler. 
Chissà quale emozione avranno provato i visitatori della mostra viennese quando, di fronte a questo straordinario ciclo artistico, ascoltarono il coro intonare le parole dell’inno alla gioia!








In fondo anche noi spettatori di questa video-istallazione ci siamo emozionati di fronte alle immagini in movimento sulla facciata del municipio!
Il fregio di Beethoven dipinto da klimt è stato reinterpretato, tagliato, smembrato fino a comporre una serie di meravigliose figure in movimento.
Nel fregio di Beethoven Klimt dipinge una donna sicura della propria identità che vuole essere e sentirsi alla pari degli uomini. Una madre diversa da quella dell’arte del passato, che spesso si confondeva  con l'immagine sacra della Madonna.
Delinea contemporaneamente l’insicurezza dell'uomo e dà così una visione della donna che incomincia il percorso dell'emancipazione femminile,  una cultura nuova, più libera in un’Europa che sta cambiando. 
Nel primo quadro sono rappresentate figure mostruose ed ostili e un mostro scimmiesco dagli occhi di madreperla che rappresentano l’ostacolo per il raggiungimento della gioia nel mondo. 



qui la scimmia apriva e chiudeva la bocca!!!

L’uomo, raffigurato dal Cavaliere, dovrà affrontare una sorta di viaggio agli inferi per raggiungere la Poesia, protagonista femminile del dipinto.



Nel secondo è rappresentata la musica , come mezzo di trasporto dell’animo umano verso l’armonia. Le Arti guidano nel regno ideale, dove soltanto possiamo trovare gioia, felicità e  amore.

le donne fluttuavano da destra e sinistra!!!

Nella terza parte, superate le insidie, l'eroe può finalmente togliersi l'armatura e godere della gioia, la pace e l'amore. 
Protagonista è il bacio molto amato da klimt che è simbolo del raggiungimento dell’armonia raggiunta. 



Attorniano questa esplosione di gioia alcune donne disposte in due schiere: un coro degli angeli.


Le ultime immagini rappresentano un canto di lode alla vita come il quarto movimento della sinfonia di Beethoven oggi inno della Comunità Europea.
Staremo a vedere quali meravigliose emozioni ci riserverà il Festival del prossimo anno!   

martedì 6 agosto 2013

LUIGI BELLO

Mio figlio dedica questo video al nonno che fra poco compirà 85 anni. Un nonno che lui definisce un "Super Nonno" dall'animo sempre giovane!!!



Nonno e nipote ...due persone speciali!

giovedì 6 giugno 2013

3 ° FIERA INTERNAZIONALE ARTBOOK


Quest'anno la Fiera Internazionale ArtBook è giunta alla sua 3 ° edizione e si svolge  in California a Palo Alto dal 7 al 9 giugno.

Una raccolta curata da Rolando Castellón, unica nel suo genere.Libri fatti a mano da 50 artisti internazionali tra cui: Pat Erickson / Brandon Monge (CR), Thybo Andersen (Danimarca), Sila Charito (CR), Kate Van Houten (Francia), Isabel pompa (Portogallo), Sofia Rodriguez (Portogallo), Pedro Amancio (Portogallo), Mauro Cerqueira (Portogallo ) Peter Foley (USA), Michail Pauker (USA), Janet Jones (USA), Julia Nelson-Gal (USA), Barbara Kirst (USA) e Alice West (USA), Anna Bello (Italia), Fabio Mazzieri (Italia) , Franca Marini (Italia). 
La missione della fiera del libro d'arte è quello di educare il pubblico all'idea che i libri possono essere più di semplici parole sulla carta. Anche i libri possono essere opere d'arte. Questi libri fatti a mano utilizzando tecniche miste e altri metodi non convenzionali sono diventati un genere artistico post-moderno.


giovedì 30 maggio 2013

I COLORI DI VAN GOGH, DI EMIL NOLDE E DI KLIMT NELLA MIA STOLA !


....voglia di indossare nuovi colori!!!
Per dare una nuova vita alla mia anonima stola color “beigiolino” ho pensato di mescolare l’azzurro-turchese a varie tonalità di marrone.



ispirandomi alla primavera evocata da questi rami di mandorlo in 

fiore di Van Gogh…


.... alle meravigliose gradazioni di colore di questo paesaggio di Emil Nolde




... alle decorazioni degli abiti dei dipinti di Klimt...


ho colorato la mia stola!